Tutto ebbe inizio in un giorno di primavera
Era una bella giornata di sole. Il cielo era azzurro, l’aria limpida e tersa.
Le campane annunciavano la fine della Messa e le famiglie di Fontanabella andavano riunendosi nel prato della Chiesa per la Festa di Primavera.
Isabella odiava quel genere di raduni. Era una bambina riservata e un po’ selvatica.
Seduta sotto un albero, costretta ad ascoltare le chiacchiere delle bambine senza trovarle di alcun interesse, si sentiva la persona più miserabile del mondo.
Dovette far appello a tutto il suo autocontrollo per impedirsi di tirare un sospiro di sollievo, quando suo fratello Nicola le si fece incontro, interrompendo i pettegolezzi.
Si alzò, si scusò e raggiunse il fratello.
«Cosa vuoi?» chiese, infastidita, a voce alta, in modo che le altre potessero sentirla.
Suo fratello la guardò con un’espressione smarrita.
«Non sei contenta che sono venuto a salvarti da quelle arpie?»
Isabella si mordicchiò il labbro inferiore per impedirsi di scoppiare a ridere.
«Scemo!»
Lo afferrò un braccio e lo trascinò lontano dalle bambine.
«Che scemo! Non posso credere che tu abbia detto quelle cose proprio in faccia a Carlotta! Ma l’hai vista la sua espressione? Sembrava avesse ingoiato un rospo!»
«Smettila di darmi dello scemo! E poi chi se ne frega delle femmine! Sono noiose!»
«Grazie, eh!»
«Ma tu non sei una femmina, Isa!”
Isabella lo fulminò con lo sguardo.
«Se lo dici di nuovo, ti UCCIDO!»
«No… Cioè… Non intendevo dire così…! Ho parlato senza pensare! Scusami!»
«Lasciamo perdere. Cos’eri venuto a dirmi?»
«Ehm… Isa… Sai che voglio entrare nella banda di Tom…»
«Dammi retta: lascialo perdere, quello. È un cretino!»
«Isa!»
«Sentiamo, cosa vuole, stavolta?»
«Che… rubi un libro… dalla biblioteca di papà.»
«Nico, no! Papà ti uccide, se lo scopre!»
«Ma…!”
«No, aspetta! Come fa a sapere della biblioteca di papà?»
«Ecco…»
«Sei stato tu a dirglielo! Ma quanto sei idiota?!»
Isabella sospirò e scosse la testa.
«Isa, aiutami, ti prego!»
Cosa farà Isabella?
- Aiuta Nicola a entrare nella biblioteca di papà. (80%)
- Tira Nicola per un orecchio e lo costringe a confessare le sue intenzioni ai genitori. (20%)
- Si rifiuta di aiutare Nicola a entrare nella biblioteca di papà. (0%)
E' un bel progetto, un bel modo di iniziare l'anno nuovo! 🙂
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Grazie e benvenuta sul blog. 🙂
Probabilmente mi terrà impegnata tutto l'anno…
Così per quest'anno so come fare per tenermi in esercizio.
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