Al ritorno da Amiens, Michael aveva convocato Belle nel suo ufficio.
“Prendi.”
Le allungò un voluminoso quaderno con la copertina di pelle, contenente numerosi fogli volanti.
“Sono gli appunti di tuo padre. Nessuno è ancora riuscito a decifrarli, ma tu conosci l’Alchimia del Cielo. È l’eredità di tuo padre e potrebbe aiutarci a capire per quale motivo i Ghoul camminano su questa terra e a porre fine al fenomeno. C’è un ex-medico alchimista che ha lavorato per qualche tempo a un progetto insieme a tuo padre, prima che Hohenheim accettasse d’infiltrarsi a Ciel Citadel. Vive nella Contea dell’Essex.”
Isabella accettò il quaderno.
“Come si chiama l’alchimista?”
“Robert McIntyre. Ora esercita la professione di medico nel borgo di Eastwood.”
Isabella salutò e si congedò. Alberto l’aspettava in corridoio.
“Allora?”
“Mi ha dato il quaderno di papà e mi ha detto di cercare un medico che vive a Eastwood.”
“Ah, ho capito. McIntyre. È stato un grande amico di tuo padre quand’era nell’Esercito.”
“Mi accompagni?”
“Ma certo.”
Passarono da casa per avvertire Alice che sarebbero stati via per qualche giorno.
Dalla Gare du Nord presero un treno per Calais e a Calais un traghetto per Southampton.
Giunsero in Inghilterra che era sera e si fermarono in una foresteria di Southampton per la notte. Il giorno dopo proseguirono per Londra, dove, alla stazione di King’s Cross, presero il treno per Chelmsford, il capoluogo della Contea dell’Essex.
Da Chelmsford proseguirono per Eastwood con un treno regionale.
Giunsero alla cittadina di Eastwood nel pomeriggio e si fermarono in un pub per pranzare.
McIntyre viveva in un sobborgo residenziale con molto verde e una scuola elementare ed esercitava la professione nel centro medico del paese, una clinica dove lavorava un piccolo team di medici e infermieri.
McIntyre sapeva del loro arrivo, perché era stato informato da Michael per telegramma e li fece accomodare nel salotto, una stanza luminosa con un bovindo, arredata in modo modesto ma confortevole. La moglie servì loro il tè, accompagnato da scones, torta di mele, burro e marmellata.
“Michael mi ha parlato di te, Isabelle. Una ragazzina brillante. Sei la figlia di Hohenheim. Io e tuo padre siamo stati buoni amici. Ho ricevuto da Michael notizia della sua morte. Mi addolora profondamente non averlo potuto incontrare un’ultima volta, al suo ritorno da Ciel Citadel. Immagino non ti abbia mai parlato dei suoi trascorsi nell’Esercito e del progetto a cui lavorava con me e con il suo assistente, che lo ha accompagnato a Ciel Citadel. Sappiamo che l’Alchimia è tabù per la popolazione. Che solo chi è membro della Scuola può praticarla. Io e tuo padre studiavamo la Struttura del Mondo. Purtroppo, con i volumi di cui siamo in possesso, siamo arrivati solo fino a un certo punto. Per questo tuo padre si è offerto di recarsi a Venezia e portare avanti i suoi studi presso la Scuola. Non ho più ricevuto sue notizie da quando ha varcato Porta della Terra. Quattro anni fa il suo assistente fu bandito e varcò Porta del Cielo per tornare da noi. Ci consegnò il quaderno, che io diedi a Michael. Tu conosci l’Alchimia del Cielo, non è così, Isabelle?”
Isabelle annuì e gli mostrò il catalizzatore.
“Hai creato tu questo Cerchio?” chiese McIntyre, guardando il ciondolo in controluce.
“Sì. È un Cerchio che ho visto sui libri di papà. C’era scritto che permette sintesi avanzate.”
“Sai usare questo catalizzatore? Potresti creare qualcosa per me?”
Mentre Belle e Alberto prendevano il tè e Belle assaggiava uno scones con burro e marmellata, McIntyre si alzò e chiese alla moglie di prestargli il set da cucito.
“Mia moglie adora le bambole di pezza.”
Isabella annuì. Scelse alcuni scampoli di stoffa, un rocchetto di filo, lana per i capelli, due bottoni per gli occhi e dell’ovatta per l’imbottitura. Visualizzò l’immagine della bambola nella sua mente e portò le mani al ciondolo. McIntyre fu soddisfatto del risultato.
“Michael mi ha dato questo” disse Belle, mostrando il quaderno.
“Gli appunti di Hohenheim. Hai già cominciato a tradurli?”
Isabelle scosse la testa.
“Lascia che ti racconti qualcosa in più sulla struttura del mondo. Ti tornerà utile per la traduzione.”
Come si concluderà la storia?
- Isabella traduce gli appunti di suo padre. (43%)
- McIntyre racconta a Isabelle ciò che sa sulla struttura del mondo. (29%)
- La scena si sposta a Gaia e vengono introdotti due nuovi personaggi. (28%)