Puella Magi Madoka Magica

Oltre che un’appassionata di videogiochi, sono anche una grande appassionata di anime e manga.
Oggi cambiamo un po’ genere (le ultime recensioni pubblicate sul blog parlavano di videogiochi).
Vi propongo infatti la recensione di un anime molto particolare. Buona lettura e buona visione!

Storia

« Allora Madoka Kaname, tu sai che è l’anima il prezzo da pagare. Dimmi, qual è il tuo desiderio? »

Esistono creature extraterrestri dotate del potere di esaudire un desiderio espresso da una adolescente prescelta. In caso la giovane decida di accettare la proposta, il prezzo da pagare è diventare una maga, che dovrà combattere per il resto della vita le streghe, responsabili delle morti violente e dei suicidi che funestano il mondo.
Madoka Kaname e Sayaka Miki, amiche e compagne di classe delle scuole medie, incontrano una di queste creature di nome Kyubey che con l’aiuto della maga Mami Tomoe offre loro la possibilità di realizzare un desiderio e diventare maghe.
Un’altra maga, Homura Akemi, tenta però in tutti i modo di dissuadere Madoka dallo stipulare il contratto con Kyubey. Madoka scoprirà molto presto che essere una maga è molto più complesso di quanto sembri e chi lo diventa è condannata ad una vita senza speranza.

Commento
Madoka Magica è un anime molto particolare. Come demografica, rientra nel genere majokko.
Per chi non conoscesse il termine, majokko è un genere che tratta di streghette, maghette ed eroine.
Madoka Magica è atipico per il genere majokko; nel modo in cui sono trattati e caratterizzati i personaggi, per l’aggiunta, ad elementi fantasy e fantascientifici, di una forte componente horror, nella scelta dell’ambientazione e delle musiche.
Parliamo delle protagoniste. Kaname Madoka, la protagonista principale, è quella che probabilmente troverete più irritante. I tratti principali del suo carattere sono infatti un’indecisione cronica e una facilità alle lacrime che definire generosa è un eufemismo.
All’estremo opposto c’è Akemi Homura, seria, silenziosa, riservata, fredda e calcolatrice.
Miki Sayaka è l’amica del cuore di Madoka. Miki ha un carattere forte, indipendente, suscettibile, a tratti irascibile.
C’è poi la senpai Mami Tomoe, dolce, aperta, disponibile, materna.
Infine, Sakura Kyoko, disincantata, egoista, egocentrica e spietata.

Come in ogni serie di streghette che si rispetti, non può mancare l’animaletto-mascotte-aiutante magico, che fornisce alle streghette il potere di usare la magia. In Madoka Magica questo animaletto è Kyubey, un essere simile a un famiglio, dotato del potere di esaudire il singolo desiderio di una ragazza prescelta.

kyubeyIl patto, chiamato contratto, prevede come contropartita la trasformazione in maga, combattente di streghe. Ciò che la ragazza prescelta consegna a Kyubey è la sua stessa anima. Questa è la prima delle molte sfumature dark in un cui è avvolto tutto l’anime.
Generalmente, negli anime majokko, l’animaletto/mascotte-aiutante magico di turno riveste un ruolo positivo. Si vedano, a titolo di esempio, Luna e Artemis di SailorMoon, la strega trasformata in Raganella di Magica Doremi o ancora i guardiani di Shugo Chara!
Kyubey è tutt’altro che un personaggio limpido, dalle motivazioni chiare e al servizio del bene.

Ci sono poi loro, i nemici, le streghe. L’aspetto delle streghe e della dimensione parallela in cui viene trasportato chi finisce nella loro trappola, è forse l’aspetto più innovativo dell’anime.
witch
La natura onirico-orrorifica è infatti sottolineata dalla scelta di dipingere queste dimensioni alternative e i loro abitanti come fossero scaturiti dal pennello di un artista surrealista.
A completare il quadro, una bellissima colonna sonora, suggestiva, drammatica.
Buono il doppiaggio italiano, per cui consiglio di acquistare la serie in 3 dvd della Dynit.
Con un po’ di fortuna, magari riuscite ancora a procurarvi la Limited Fan Edition.
Io ho l’edizione standard in dvd e posso dire che la qualità è comunque ottima.

3 pensieri riguardo “Puella Magi Madoka Magica

  1. Ho visto quest'anime quando lo mandarono in onda su RAI 4 e devo dire che è davvero un prodotto di qualità, con una storia solida e interessante. Ho letto anche il manga, ma non riesce a reggere il confronto con l'anime.
    Nel bene o nel male, Kyubey mi è piaciuto davvero molto. E' forse uno dei personaggi meglio gestiti di tutto l'anime, insieme a Homura.

    "Mi piace"

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