“Michelle? Non è possibile! Tu sei…”
“Morta?”
Raphael impallidì. Anche la voce e il modo di esprimersi erano gli stessi. Nel grazioso cappotto di velluto rosa confetto, impreziosito da un orlo di pelliccia candida come neve, era dolorosamente bella, viva, vitale e familiare. Un fantasma… In carne e ossa.
“Questo corpo?” fece lei, maliziosa. “È solo un involucro di carne. Non è diverso dalla bambolina che ti porti appresso.”
“È pericolosa” sussurrò Eos, spostandosi davanti a Raphael.
“E-Eos?” replicò Raphael, sbigottito. “Non sei nemmeno armata!”
Come in risposta, nelle mani di Eos si materializzarono due daghe di luce.
Michelle rise. Una risata fredda, da… da… strega? E nelle sue, di mani, si materializzò una falce d’ombra.
Assistere alla battaglia fu un’esperienza surreale.
Eos e Michelle si scambiavano colpi con la naturalezza di due guerriere addestrate, come se non avessero fatto altro in tutta la loro vita. Raphael assisteva impotente e sbigottito a quello scontro surreale. Se però a Eos quei movimenti venivano naturali, come fossero inscritti nella memoria del suo corpo, il volto era imperlato di sudore e il respiro si faceva sempre più affaticato, i movimenti lenti e imprecisi. Come avrebbe potuto essere altrimenti? Eos era come fosse appena nata!
Michelle al contrario continuava menar fendenti come fosse la cosa più naturale del mondo. Non sentiva la fatica! Che razza di mostro era quello che avevano davanti? Non certo la bambina cagionevole e delicata che Raphael ricordava.
La strategia di Michelle si rivelò in tutta la sua crudele efficienza quando Eos si ritrovò con le spalle al muro… Letteralmente. Michelle era riuscita spingerla contro una parete della grotta. Le ginocchia di Eos cedettero e si accasciò.
Raphael si rese conto che Michelle l’avrebbe decapitata e, senza pensare, si lanciò tra lei ed Eos. La lama della falce lo colpì al fianco, penetrando i pesanti indumenti da montagna come burro. Sbigottito, in un primo momento, Raphael non sentì nemmeno dolore; poi un bruciore come di fuoco gli esplose nelle viscere e un fiotto di sangue gli risalì la gola. Un violento conato e vomitò sangue.
“Raphael!” gridò Eos. Lei, sempre così inespressiva da sembrare priva di emozioni. C’era commozione nella sua voce. Urgenza. Paura. Rabbia. Tristezza. Tutte insieme.
Trovata nuova energia, che scaturiva da rabbia e disperazione, si alzò e si avventò con violenza ferina su Michelle. Non riuscì a ferirla, ma nello scambio che seguì, una lama di luce le sfiorò la chioma, recidendo una ciocca. A quel punto Michelle saltò indietro, smaterializzò la falce e intonò un incantesimo che l’avvolse in una nube di fumo. Quando il fumo si dissolse, era scomparsa.
Eos raggiunse Raphael e cadde in ginocchio accanto a lui, gli occhi pieni di lacrime.
“Raphael! Raphael!”
“Non sono… ancora… morto” rantolò Raphael, la gola piena di sangue. “Eos… spezza… la Lacrima.”
“Ma… tu…!”
Aiutò Raphael a raggiungere una parete e ad accasciarsi contro di essa, un braccio premuto contro la ferita.
“Va’!” la esortò Raphael.
Eos comprese. Con passo incerto entrò nel naos. La sala era piccola, occupata quasi interamente da un blocco di topazio scolpito in forma di lacrima.
Eos s’incise il dito indice della mano destra e disegnò sulla Lacrima un sigillo di sangue. Pronunciò una formula e una ragnatela di crepe avvolse la Lacrima, che si spezzò in mille piccoli frammenti, liberando una deflagrazione d’energia.
Il primo collegamento era spezzato.
Cambio di scena! Seguiamo le avventure di…
- Bek (33%)
- Isabella (50%)
- Claire (17%)
Prima e più importante domanda riguardo questo nuovo post: da quale anime è presa quest'immagine? 😀
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Da Chūnibyō Demo Koi ga Shitai! abbreviato in Chu-2❤ (se non ricordo male c'era anche il cuoricino). Qui c'è la mia recensione su Otaku Giappone: http://bit.ly/10d2MiR (firmata Neptune, il mio nick). Ne esiste una versione nordamericana di Sentai Filmworks (io avevo guardato un sub).
Ovviamente l'immagine non è di mia proprietà eh. Ce l'ho messa a puro titolo di esempio.
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Chiaro che sì! Certi titoli jappo, se non fossero abbreviati, sarebbe veramente degli scioglilingua!
Comunque ho letto il nuovo episodio. Molto bello, e sono contento del fatto che ha vinto l'opzione che avevo votato anche io su The Incipit 🙂 L'unica cosa che dispiace è che, viste le limitazioni di caratteri, la scena d'azione viene praticamente riassunta, perdendo molto del suo fascino. Visto che qui non sei limitata in quanto a spazio, non hai mai pensato di scrivere versioni rivedute e ampliate di ciò che pubblichi su The Incipit? Era un pensiero che mi sovvenne sin dalle prime letture, in particolare quelle in cui era chiaro che avresti potuto dire di più.
Ora volo a leggere la recensione. Arigatou Gozaimasu! 😉
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Sto pensando di elaborare una versione con espansioni e miglioramenti vari (ebook? sito web stand-alone?), magari sperimentando il meccanismo del libro gioco, aggiungendo percorsi che accolgano anche le opzioni che non sono state sviluppate su THe iNCIPIT. Un'amica mi farebbe anche delle illustrazioni. In questo momento sono nella fase “mi sto guardando intorno” per capire quale potrebbe essere la soluzione migliore per un lavoro di questo tipo.
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