On my shelf | Starters / Enders

Bentornati all’appuntamento con la rubrica On my shelf, dove vi racconto le mie letture. Oggi vi parlo di Starters e Enders di Lissa Price. {non c’entrano con Ender’s Game di Orson Scott Card}

starters enders cover

Starters

“Gli Ender mi facevano accapponare la pelle. Il portiere sorrise meccanicamente mentre mi apriva la porta della banca dei corpi. Non era tanto vecchio, direi sui centodieci anni, ma mi dava i brividi.„

Callie ha visto morire i suoi genitori a causa di una pandemia globale che ha lasciato in vita solo bambini e adolescenti (Starters) e vecchi ultracentenari (Enders). In un mondo devastato, combatte per la sopravvivenza. Con lei, il fratellino malato Tyler e l’amico Michael. Disperata, Callie si rivolge alla Prime Destinations, conosciuta anche come banca dei corpi: ha bisogno di soldi e la Prime promette facile guadagno affittando i corpi degli adolescenti a ricchi Enders che vogliono sentirsi, ancora una volta, giovani e in forze.

Commento

Il romanzo è ambientato in un mondo post-bellico in cui ha avuto luogo una Guerra delle Spore, una guerra combattuta con armi biologiche che ha sterminato tutta la popolazione adulta, lasciando in vita solo bambini e adolescenti, Starters, appunto e anziani ultraceneri, Enders. Questo perché le scorte limitate di vaccino sono state distribuite in modo da preservare la forza lavoratrice, gli Enders e le generazioni future.
Ma il mondo in cui vive Callie è un mondo distorto, attraversato da profonde ingiustizie e forti contrasti sociali. I bambini senza genitori sono infatti stati rastrellati e rinchiusi in istituti dove sono costretti ai lavori forzati, sfruttati come schiavi e privi di diritti. Quelli che sono scampati ai rastrellamenti vivono per strada. Il loro quotidiano è fatto di una spietata lotta per la sopravvivenza. Mentre gli Enders, la maggior parte dei quali ricchi e che riveste ruoli chiave nella società, vivono vite agiate o quantomeno confortevoli.
Callie è una dei molti Starters scampata ai rastrellamenti. Come molti altri ragazzi senza genitori, vive per strada, vivendo di espedienti e lottando per il pane quotidiano. La sua situazione è complicata dal fatto che il fratellino Tyler è malato e quindi, oltre a cibo, vestiti e a un tetto sotto il quale ripararsi, ha bisogno anche di medicine. Callie ha quindi bisogno di soldi.
Tra gli Starters di strada gira notizia di una società chiamata Prime Destinations che, affittando a ricchi Enders i corpi di adolescenti per una rinnovata gioventù, paga profumatamente. Callie si rivolge quindi alla banca dei corpi per un contratto d’affitto.
La tecnologia che rende possibile tutto questo è l’innesto di un chip nella mente del donatore e del ricevente, che rende il ricevente in grado di controllare il corpo del donatore. Il contratto d’affitto prevede che il donatore affitti il proprio corpo per tre volte e poi, con una cospicua somma di denaro in tasca, torni in possesso delle sue facoltà.
Callie non accetta immediatamente. Ma l’aggravarsi delle condizioni di Tyler e una retata degli Sceriffi nel rifugio, che li costringe a trovare un nuovo nascondiglio, perdendo ciò che resta loro della vecchia vita (un cane robot e una foto dei genitori), spinge Callie ad accettare l’offerta. Ma qualcosa va storto e Callie si ritrova coinvolta in una cospirazione ai danni della Prime Destinations e dei suoi partner nel governo, che cambierà la sua vita per sempre.
In un primo momento il romanzo mi ha lasciata un po’ perplessa. I primi due capitoli non erano niente di speciale. Superato il terzo capitolo però mi sono ritrovata completamente presa. Gli elementi per avvincere il lettore e tenerlo incollato alla storia fino all’ultima pagina, Starters ce li ha tutti: una buona trama, un personaggio convincente, molti colpi di scena e una scrittura energica, fluida e coinvolgente.
Rotto il ghiaccio, ho finito per leggerlo tutto d’un fiato e per procurarmi subito dopo il seguito, Enders, che è il secondo e conclusivo romanzo della mini-saga della Price.
Consiglio la lettura? Certo! Cosa state aspettando???

Enders

“Mi tastai la nuca e, giuro, mi sembrò di avvertire il rigonfiamento del chip sotto la pelle. Non era possibile, ovviamente, perché era sepolto in profondità, protetto da una placca di metallo. Era la cicatrice che sentivo, dura e compatta.„

Commento

Enders prosegue la storia di Starters, raccontandoci di Callie e della sua nuova vita. Non è possibile parlare di Enders senza ‘spoilerare’ Starters, quindi mi limiterò a dire che la trama si complica, Callie si trova ad affrontare prove ancora più dure e anche alcuni dei temi affrontati sono più delicati e adulti di quelli già visti in Starters.
Ovviamente se Starters vi è piaciuto dovete leggere anche Enders!
Non potete lasciare la storia a metà, no?

In Italia sono editi da Sperling&Kupfer. È disponibile anche la versione ebook.

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