A che punto sono | Notizie dal mio vecchio blog

Le buone pratiche di mantenimento del blog vorrebbero che un blog non restasse deserto per lunghi periodi. Purtroppo come sempre accade nel mondo reale, l’ideale si scontra con la pratica, tra i quali c’è uno scarto. Questo scarto nel mio caso è rappresentato dallo studio, la mia attività principale e un’attività che purtroppo sottrae tempo ed energie alla scrittura e alla lettura più libera di testi di mia scelta. Non fraintendete, a me piace studiare; quello che non mi piace è, alla tenera età di 29 anni, dover ancora dimostrare di aver imparato la lezione a un prof. che, molto probabilmente, preferirebbe essere da tutt’altra parte, magari sotto un ombrellone a sorseggiare un soft drink alla frutta con ghiaccio mentre legge l’ultimo libro del suo autore preferito. Fidatevi! Sono figlia d’insegnanti e gli insegnanti non sono strani esseri alieni che si materializzano davanti alla porta dell’aula nel momento in cui entrano per fare lezione, sono esseri umani con le loro piccole grandi grane quotidiane.
Ma delle mie lamentazioni a questo punto ne avrete avuto abbastanza, quindi veniamo al succo di questo post.
Sul fronte studio sono a metà nella preparazione dell’esame di geografia. Cioè mi manca metà del secondo libro, che è un noiosissimo trattato di un tal Sereni sul paesaggio agrario italiano; mentre per italiano contemporaneo ho finito di ripassare la parte generale di storia della letteratura e ho cominciato giusto oggi a studiare il monografico su Piero Jahier, su Wikipedia potete leggere chi è.
Sul fronte scrittura… non ne parliamo.
Cercherò di non lasciare il blog del tutto deserto deliziandovi con qualche recensione/anteprima/assaggio di alcune letture che sto facendo e di un paio di videogiochi ai quali sto giocando.
…e per il momento è tutto.
Le vacanze? Diciamo che le mie sono non-esistenti e chiudiamo l’argomento, va!

4 pensieri riguardo “A che punto sono | Notizie dal mio vecchio blog

  1. Io per l'esame di geografia avevo preparato una tal mole di libri da far spavento… senza contare vita, morte e miracoli dei più famosi geografi di un intero secolo… forza e coraggio. Se riesci a farti appassionare, l'argomento non è poi così male!

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  2. Avevo già dato Geografia (6 CFU) quando ero a Lingue. Comprendeva una parte generale di geografia economica/sociale/politica, sì, insomma, quella che si studia adesso nei licei, dove c'è un po' di tutto, dalla geografia fisica alle religioni del mondo… e un monografico sulla Francia. Mi era piaciuto.
    In realtà dovrebbe trattarsi di un esame integrativo (altri 6 CFU di debito a causa del passaggio di CDL), ma a Parma purtroppo il termine 'esame integrativo' non sanno a cosa si riferisca, così mi tocca dare l'esame standard. La mia solita fortuna. 😛

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  3. Adesso Lettere, ma prima studiavo Lingue straniere. Ho fatto il passaggio nel 2011. Molti esami me li hanno riconosciuti dal precedente CDL e non me ne mancano tanti per finire. Solo che la stanchezza si fa sentire…

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