Full Metal Alchemist di Hiromu Arakawa (il manga e i due anime che ne sono stati tratti) mi ha influenzata profondamente. La prima stesura di Cronache dei Due Mondi, quella che non leggerete mai perché era di fatto una fanfiction, era stata ispirata dalla lettura del manga e soprattutto dalla visione dell’anime del 2003.
È da tanto tempo che non ci torno su e mi è venuta voglia di dedicargli una serie di post qui sul blog. Si parte con il manga, poi seguiranno gli anime, quello del 2003 e FMA: Brotherhood, il remake del 2009. Sono stati fatti anche dei videogiochi, ma a me non è che siano piaciuti più di tanto e non ne parlerò. Se volete approfondire trovate un articolo su Wikipedia dove si parla anche dei videogiochi. Io ho giocato solo a La maledizione dell’elisir scarlatto (Playstation2) e l’ho trovato mediocre.
Qui trovate il trailer di Full Metal Alchemist (v. 2003)
Qui trovate il trailer di The Conqueror of Shambala, il film-capitolo conclusivo dell’anime del 2003.
Qui trovate il trailer di Full Metal Alchemist Brotherhood.
Qui trovate la scheda di FMA (il manga) sul sito di Panini Comics.
Uno dei casi in cui l'anime ha qualità superiore al manga (almeno nel mio caso: il manga è molto carino, ma ero stata più coinvolta dall'anime, che ho trovato più intenso e più emozionante).
Purtroppo mi ero fermata alla visione della prima serie, ma appena avrò tempo rimedierò di certo! (i buoni propositi del 2014…)
E intanto seguirò i tuoi post sull'argomento.
A rileggerti! 🙂
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L'anime del 2003 è bellissimo e resterà sempre il mio preferito. 🙂
Io sono tra quelli a cui sarebbe piaciuta una continuazione della prima serie così come era stata impostata dopo Shamballa. Comunque la seconda serie non è male, ma prima il mio consiglio è di leggere il manga.
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