News dal mio vecchio blog | Status Update no. 10

Chi mi segue su Facebook sa già che il post-torneo letterario IoScrittore è stato un colpo per me.
Avevo messo in conto che avrei potuto non passare alla seconda fase; anche se certi incipit che ho letto io mi avevano (ingenuo da parte mia, lo so) fatto sperare che forse avrei anche potuto farcela.
Ricevere, tra le valutazioni, un commento offensivo, ecco, quello è stato un pugno nello stomaco.
A dir la verità è stato deprimente anche ricevere dei 4 (i miei primi 4 in italiano!), ma il commento offensivo non me lo aspettavo proprio. Più che altro perché ho sempre pensato che gli scrittori, pubblicati e non, siano comunque gente che ha letto molto, ricevuto una certa educazione e in ogni caso persone dotate di buonsenso. Purtroppo a questo punto mi vedo costretta a constatare che quello che si legge in internet, che in Italia scrivono tutti e leggono in pochi, ergo scrivono anche dei veri e propri burini, è vero.

Ho passato una settimana di m* dopo aver ricevuto i giudizi e ho anche fatto volare improperi contro lo str* che ha scritto quel commento del c*z0 (tra le mura di casa).

Quando mi sono calmata è arrivata la fase di self-pitying ovvero “Ma cosa c’è che non va nella mia scrittura?”. In realtà qualcosa che non va c’è. Il mio punto debole come scrittrice lo conosco bene, da sempre; ma me ne sono sempre curata poco perché… bé, lavorare sulla psicologia dei personaggi mi annoia a morte. Detesto lavorare sui personaggi. Mi piace lavorare sulle trame e sugli intrecci. Molto.
Ma i personaggi mi mandano in crisi… E forse è ora che ci ponga rimedio. Back to the basics! {sospira}
E poi non sono il tipo che si piange addosso e ho già ideato vari modi per rimediare al problema.
Però limitarsi a leggere i manuali di scrittura è noioso e non serve a un tubo se non si fa esercizio.
Per cui ho ideato un progetto da portare avanti parallelamente alla ri-lettura dei miei vecchi manuali.
Si chiama ProjectA14, lo porterò avanti su Medium ed è una sorta di esperimento, nel quale vorrei provare a far confluire due progetti che ho in ballo dallo scorso anno; il format sarà quello di un romanzo, ma vorrei accompagnarlo anche ad articoli di commento. Potete già leggere i primi due articoli introduttivi al progetto:

Probabilmente svolgerò anche degli esercizi più piccoli, che pubblicherò su questo blog nella rubrica Nugae.
I vostri commenti potrebbero essere importante feedback per me, quindi spero che vorrete seguirmi.

Veniamo alla seconda parte di questo post, dove vorrei condividere con voi una lista delle mie ultime letture, tra cui quelle in corso. Sono tutti libri che mi sono piaciuti e che consiglio anche a voi.

 

  • Andrea Viscusi, Spore, I Sognatori, 2013
  • Orson Scott Card, Ender’s Game, Tor Books, 2010
  • Fruttero&Lucentini, I ferri del mestiere, Einaudi, 2003
  • Annamaria Testa, Minuti scritti, Rizzoli, 2013

Le ultime due letture sono in corso, ma posso già dirvi che sono due libri interessanti.
Quello di Annamaria Testa ha un taglio più manualistico, ma molto pragmatico e per nulla pedante.
Quello di Fruttero&Lucentini si configura più come una raccolta di saggi e racconti. Molto interessante perché, in un certo senso, ci porta nell’officina creativa due due autori.

Postilla
Questo mese ho dirottato un po’ di soldini del mio misero budget all’acquisto di dvd e mi sto rifacendo di vari film che erano sulla mia to watch list e non ero ancora riuscita a vedere.
Ho già guardato e mi sono piaciuti moltissimo, Ender’s Game e il primo Iron Man.
Come adattamento dal romanzo il film di Ender’s Game fa davvero un buon lavoro.
Nelle prossime sere guarderò anche The Avengers e The Looper.

4 pensieri riguardo “News dal mio vecchio blog | Status Update no. 10

  1. Sei un po' controcorrente, perché oggi l'impressione è che vadano più le storie character-driven (giusto per usare la terminologia inglese) piuttosto che plot-driven. Anche i lettori, perlomeno quelli che ne parlano, pesano più in quella direzione, per cui non mi stupirebbe leggere pareri di questo tenore. Per esempio, il “Viaggio dell'Eroe”, che va molto di moda fra gli scribacchini, è centratissimo sul personaggio; la struttura, di per sé, non è molto ricercata. Non saprei cosa consigliarti… forse però dovresti davvero provare a giocare di ruolo! 😉
    (Quando ti accorgi che fai difficoltà immense a mantenere il gruppo sulla giusta strada, inizi veramente a capire la differenza fra i due approcci.)

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  2. Se non hai amici che giocano, puoi provare a mettere un annuncio. Spesso ci sono gruppi che cercano giocatori nelle biblioteche e nelle ludoteche, posti simili. Oppure potresti trovare un gruppo che gioca da remoto – io avevo provato roll20, non male come piattaforma.

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