Anche a voi capita, a volte, di sentire la necessità di rinfrescare le basi? Di tornare su concetti che sono dati per scontati e invece sono proprio la soluzione {dimenticata} al problema che state affrontando? Io, ad esempio, è da parecchio tempo che litigo con i miei personaggi. Magari rileggere i manuali che ho a casa potrebbe darmi una dritta per la risoluzione (pacifica) del conflitto.
Parte della mia NaNoPrep, quest’anno, riguarda appunto una serie di letture per aiutarmi a scrivere meglio quando arriverà il 1 Novembre. Almeno, spero.
Cosa leggerò durante il NaNoPrep?
Scrivere è una collana curata da Massimo Birattari per Fabbri. Forse lo conoscete o lo avete sentito nominare: e l’autore di Grammaland (2011), La grammatica ti salverà la vita (2012) e Scrivere bene è un gioco da ragazzi (2013). A me i suoi libri piacciono molto, ma che fosse lui il curatore di Scrivere l’ho scoperto solo dopo aver aperto il primo volume ed è stata una piacevole sorpresa, almeno al timone c’è una persona che se ne intende.
I libri di Birattari sono rivolti soprattutto ai ragazzi, mentre Scrivere ha un taglio più enciclopedico, che lo rende utile per rivedere velocemente un concetto.
Writing Great Books for Young Adults è un manualetto che è stato seduto quieto quieto sul mio scaffale per anni. Scrivere romanzi per adulti non fa per me, troppi argomenti spinosi, noiosi o che mi fanno proprio schifo (penso a te 50 Sfumature… anche se non ti ho mai letto). Inoltre non mi piacciono: la violenza gratuita su animali (1) piante (2) umani (3). O l’argomento piccantino messo lì perché così il libro lo leggono anche se è una schifezza. In breve, trovo che spesso i libri per ragazzi e adolescenti siano più curati di quelli per gli adulti {con le dovute eccezioni ovviamente, sia negli YA che nella narrativa in generale}. Io leggo tantissimo YA e mi è venuta la curiosità di provare a scriverlo.
Stephen King è The King! e quindi On Writing, Autobiografia di un mestiere è il Libro Fondamentale. Serve aggiungere altro?
Rip the Page! Adventures in Creative Writing è il mio libro delle attività per trovare prompt, giochi ed esercizi quando mi prende la pigrizia.
The ABCs of Journaling è un libriccino molto simpatico pieno di idee per tenere un “journal”, che in italiano si traduce con “diario” ma è un termine che contiene molto di più, un vero outlet creativo {lo so che state pensando al diario di scuola; no, non è la stessa cosa, nemmeno lontanamente}. Io tengo un ibrido tra Bullet Journal, diario personale e zibaldone di pensieri (o commonplace book se preferite il termine inglese).
La narrazione è molto personale e frammentaria, ma è un buon esercizio per rimanere… in esercizio. 😉