Pokémon Platino

Quando ho cominciato a giocare ai Pokémon, utilizzavo ancora il vecchio Game Boy in bianco e nero che io e mio fratello ci passavamo e questi adorabili animaletti non erano più che un grumo di pixel sullo schermo in bianco e nero della console.
Dalle versioni Rossa e Blu, Pokémon ha continuato a evolversi e oggigiorno come grafica non c’è paragone tra i vecchi giochi per Game Boy e i moderni giochi per Nintendo DS.

poke-pikachu

Ma ciò che ha reso grandi i Pokémon è ciò che ancora oggi affascina i giocatori che ci sono rimasti affezionati da allora e quelli che si avvicinano ai Pokémon per la prima volta sulle ultime incarnazione delle portatili Nintendo.
Ovvero il sistema di gioco semplificato e rigorosamente a turni, ma ancora attuale e divertente proprio perché è semplice accostarcisi e ci si può giocare anche nei ritagli di tempo o senza doversi concentrare eccessivamente sulle azioni da compiere, i bellissimi e sconfinati ambienti tutti da esplorare e i dolcissimi animaletti da acchiappare.Insomma, una formula classica, aggiornata ai gusti e allo stile dei giocatori odierni, ma che non stanca mai. Ma passiamo ad analizzare il gioco.


Storia
Com’è caratteristica dei giochi Pokémon fin dai tempi delle versioni Oro, Argento e Cristallo su Game Boy Color, all’inizio della storia verrà chiesto al giocatore di scegliere se impersonare il ruolo di un bambino, oppure di una bambina.
La storia ovviamente non cambia, ma questa possibilità è stata sicuramente studiata per avvicinare al mondo dei Pokémon anche le potenziali giocatrici femmine.poke-charas-platinum
Dopo un’introduzione al mondo dei Pokémon dal Professore di turno e dopo che ci sarà stato chiesto di scegliere il nome del nostro Rivale, il giocatore verrà trasportato nel mondo di Sinnoh, la regione in cui si svolge l’azione di Platino.
L’azione ha inizio nel paesino di Duefoglie, dove il protagonista vive con la sua famiglia e in cui si trova anche la casa del vostro Rivale, ed è proprio partendo da Duefoglie e dirigendovi alla vicina cittadina di Sabbiafine, dove si trova il laboratorio del Prof. Rowan, che vi verrà consegnato il vostro primo Pokémon.
Come sempre, fin dai primi albori dei Pokémon, la scelta iniziale sarà tra tre diversi tipi di Pokémon appartenenti agli elementi Acqua, Fuoco ed Erba. La scelta del Pokémon influenzerà ovviamente lo svolgimento futuro del gioco.
Come nei passati giochi Pokémon il protagonista si ritroverà invischiato in diverse vicende nel corso della storia e come da sempre è tradizione dei giochi Pokémon ci sarà il Team dei malvagi di turno ad ostacolare il viaggio del protagonista e a provocare ogni sorta di guai nella regione di Sinnoh.
Il team di Platino, che è la versione speciale di Perla e Diamante, è il Team Galassia.
La storia non si discosta troppo da quella di Perla e Diamante, ma per non annoiare i giocatori con una piatta ripetizione da quanto avvenuto nelle altre due versioni, c’è l’aggiunta qui di una nuova dimensione tutta da esplorare, il Mondo Distorto e di un nuovo Pokémon leggendario da catturare, Giratina.


Sistema di Gioco

Come già Perla e Diamante, Platino fa uso dei due schermi del DS.
Per quanto riguarda lo schermo di battaglia, i Pokémon e il loro stato sono visualizzati nello schermo in alto, mentre in quello in basso, ovvero il touch screen, si trovano i comandi di battaglia, suddivisi in Lotta, Borsa, Fuga e Pokémon.
In Lotta si trovano le mosse di cui il Pokémon dispone per colpire il suo avversario.
Un singolo Pokémon non può disporre di più di quattro mosse, per cui crescendo il giocatore dovrà fargliene scordare alcune, per fare il posto ad altre, più potenti.
Nella Borsa si trovano tutti quegli strumenti utili a mantenere in buona salute il Pokémon, quelli a dargli supporto in battaglia (ad es. per potenziarne l’attacco o la difesa) e naturalmente le Pokéball.
I Pokémon vengono cambiati utilizzando il comando Pokémon, andando sul quale compare la lista dei Pokémon in squadra.
Fuga è il comando che si usa per fuggire dalla battaglia con un Pokémon selvatico.
In squadra non è possibile tenere più di sei Pokémon. Tutti gli altri vengono archiviati nel PC.
Importanti per vincere le numerosissime lotte di cui è disseminato il gioco, sono ovviamente le combinazioni tra i vari Tipi, ovvero le proprietà elementali dei diversi Pokémon.
I Pokémon crescono e si evolvono acquisendo esperienza in battaglia. Far evolvere i Pokémon è anche l’unico modo per aggiungerne le evoluzioni al Pokédex. La maggior parte dei Pokémon si evolvono salendo di livello, ma nel gioco ve ne sono alcuni che il giocatore dovrà far evolvere usando certe Pietre, scambiandoli in link, tavolta facendogli tenere determinati oggetti, oppure insegnandogli determinate mosse o potenziando determinate Virtù.poke-eevolutions
Quando non si combatte, nello schermo superiore viene visualizzato l’ambiente di gioco, mentre il touch screen è occupato dall’accessorio di tendenza, il PokéKron.
Sul PokéKron è possibile installare diversi software, che il giocatore acquisirà nel corso del gioco.
Alcuni software saranno pre-installati nel PokéKron nel momento in cui il giocatore inizierà il gioco. Per ottenere nuovo software sarà necessario soddisfare determinate condizioni, parlando con diversi NPC nel corso dell’avventura.
Interessanti distrazioni dal corso principale della storia, se il giocatore dovesse stancarsi delle lotte con gli allenatori, di sfidare i capipalestra, sgominare i piani del Team Galassia e catturare Pokémon selvatici, sono costituite dalle Gare Pokémon all’Arena delle Virtù.
Strettamente legato a queste ultime è il mini-gioco, che si può anche svolgere in link, per preparare Poffin.
Sempre legata alla modalità gioco in link è l’esplorazione dei Sotterranei, che si può compiere anche da soli, ma diventa tanto più divertente se fatta in collettivo.
Verso la fine del gioco, si avrà inoltre accesso alla Torre Lotta, un luogo deputato alla competizione tra allenatori.
Pokémon Platino, come già Diamante e Perla, presenta due modalità di comunicazione in link, una da console a console, con un raggio limitato, che si appoggia sulla Comunicazione wireless DS, l’altra globale, che sfrutta la connessione Nintendo Wi-Fi (occorre trovarsi in un hot spot wi-fi).
Sfruttando le due modalità di comunicazione è possibile scambiare Pokémon e dati di gioco, lottare oppure chattare.
Connettersi ad altri gioco Pokémon è fondamentale per ottenere quelli che non sono in una determinata versione e per completare il Pokédex.
Giocando con una console dotata della funzione dual-slot (ad es. il DS Lite), è possibile inoltre importante Pokémon dalle versioni per Game Boy Advance.


Grafica

La versione Platino, così come Perla e Diamante, fa ancora uso di grafica 2-D.
Rispetto alle versioni per GBA tuttavia si può notare un miglioramento, in quanto le dimensioni del protagonista e il mondo che gli sta intorno sono più grandi di quanto non fossero nelle versioni Rubino, Zaffiro e Smeraldo, o nei remake di Rosso Fuoco e Verde Foglia e più particolareggiati.

pokemon_platinum_team


Sonoro

Come nelle precedenti versioni, anche in Perla, Diamante e Platino c’è una totale assenza di parlato.
I dialoghi sono rigorosamente scritti.
La colonna sonora tuttavia è una delle migliori incontrate nei giochi di Pokémon fino a questo momento, poiché le musiche non solo si adattano bene agli ambienti, ma non esplodono nelle orecchie del giocatore, come avviene ad esempio nei remake di SoulSilver e HeartGold, per cui sono perfettamente godibili anche a un volume normale.


Longevità

Anche una volta terminata la storia principale, tra Pokémon leggendari da inseguire e catturare, il Pokédex da completare, i mini-giochi, l’Arena delle Virtù, la Torre Lotta, la modalità gioco in link e i rematch con i SuperQuattro e i capipalestra, rimane comunque una tonnellata di cose da fare, quindi si può dire che il gioco non è mai veramente finito.

Lascia un commento se l'articolo ti è piaciuto!