Final Fantasy VII è il gioco che mi ha ‘iniziata’ al fantastico mondo dei gdr giapponesi. Oggi vi propongo quindi una recensione/retrospettiva.
Storia
In Final Fantasy VII il giocatore veste i panni di Cloud Strife, un ex-SOLDIER della Shinra Company.
SOLDIER è un corpo di guerrieri d’élite i cui membri sono stati potenziati esponendoli alle radiazioni Mako.
Mako è una forma di energia che la Shinra estrae dal Lifestream, la corrente vitale che scorre all’interno del pianeta e che la compagnia trasforma in energia elettrica. Grazie all’energia Mako, distribuita su scala mondiale dalla Shinra, la gente vive in modo confortevole e la compagnia ha ottenuto una posizione di dominio a livello planetario.
La Shinra ha molti nemici e tanti sono anche i suoi lati oscuri, per cui sotto il suo comando vi sono due corpi speciali, i SOLDIER e i Turks. Questi ultimi ricoprono incarichi d’intelligence. Collaborando, SOLDIER e Turks fanno in modo che i vertici della compagnia siano protetti da minacce terroristiche e complotti e nascondono i misfatti della Shinra insabbiando gli incidenti legati all’energia Mako e agli esperimenti condotti dalla compagnia.
Non mancano coloro che si oppongono alla Shinra e alla sua politica di sfruttamento dell’energia Mako a discapito della salute del pianeta. Tra questi, un piccolo gruppo di ribelli ambientalisti chiamato Avalanche, capeggiato da Barrett Wallace e di cui fa parte Tifa Lockhart, amica d’infanzia di Cloud. È Tifa a ingaggiare Cloud per un lavoro mercenario nel gruppo Avalanche.
L’incipit lancia il giocatore nel mezzo dell’azione, con Cloud che partecipa con Barret e altri tre membri di Avalanche al sabotaggio di un reattore Mako nella città di Midgar. Mentre si trovano nel reattore, Cloud ha il primo di una serie di flashback che porteranno, più avanti nel gioco, a ricostruire il suo passato, pieno d’incongruenze e incredibilmente rassomigliante a quello di un SOLDIER di nome Zack Fair, commilitone di Cloud, scomparso in circostanze misteriose.
Durante un secondo attentato dinamitardo a un altro reattore della città, Cloud e compagni cadono in un’imboscata e Cloud è separato dai compagni e si ritrova in una chiesa diroccata nel Settore 5, uno dei sette settori sotterranei di Midgar, che accolgono un’immensa bidonville, abitata da gente derelitta e dagli scarti della società, come le vittime degli esperimenti della Shinra.
Qui incontra Aerith, una ragazza che si guadagna da vivere come fioraia e che, al pari di Cloud, nasconde un passato misterioso. Aerith ‘ingaggia’ Cloud come guardia del corpo. I due si dirigono quindi al Settore 7, dove Barret e compagni hanno il loro covo, solo per trovare il Settore 7 sconvolto da una rappresaglia tra Avalanche e i Turks, incaricati di porre fine ai sabotaggi.
Durante il combattimento viene piazzata una bomba alla base del pilastro che sostiene la fetta di città soprastante, che Cloud non riesce a disinnescare; ma tutto questo in realtà è un diversivo che permette ai Turks di catturare Aerith.
La ragazza è infatti l’ultima discendente dei Cetra, un popolo che abitava anticamente il pianeta e che si racconta possieda il segreto per attivare Holy, un incantesimo molto speciale e che conosca la strada
verso la Terra Promessa, di cui la Shinra è alla ricerca; ma non solo la Shinra vuole trovare la Terra Promessa.
Altro contendente è infatti Sephiroth, potentissimo ex-SOLDIER che ha tradito la Shinra ed è responsabile di aver ucciso il Presidente della compagnia e di aver causato un incidente nel villaggio di Nibelheim, di cui però la compagnia ha cancellato ogni traccia.
I destini di Cloud, Aerith, Rufus Shinra (figlio ed erede del Presidente della compagnia) e Sephiroth si incrociano brevemente e di nuovo si dividono durante il raid di Avalanche nella Shinra Tower per liberare Aerith, dando inizio a una quest che porterà il giocatore alla scoperta del passato di Cloud, del suo misterioso legame con Sephiroth e la Shinra e delle origini del pianeta stesso, nonché del segreto per attivare Holy e fermare la catastrofe che sta per abbattersi dal cielo.
Personaggi giocabili
In Final Fantasy VII il giocatore può controllare fino a nove personaggi, alcuni dei quali ottenuti durante il normale gameplay, mentre altri sono ‘segreti’ e richiedono la partecipazione a certi quest per essere sbloccati e arruolati nel party.
La formazione di battaglia prevede invece un massimo di tre personaggi, disposti in una formazione lineare com’era uso nei jrpg a turni dell’epoca.
Tra i personaggi giocabili, quelli ottenuti automaticamente nel corso dell’avventura sono Cloud, Barret, Tifa, Aerith, Red XIII, Caith Sith e Cid, mentre Vincent e Yuffie si ottengono partecipando ai rispettivi sub-quest. Questi sono tutti ben caratterizzati e curati ognuno nei particolari, provvisti ciascuno della propria storia personale e del proprio background; elementi, questi ultimi, che si fondono e s’intrecciano alla trama principale, contribuendo a dare spessore e profondità alla storia.
Gli antagonisti dispongono anch’essi di questi elementi, creando un cast d’eroi e villain davvero eccezionale. Tra questi, Sephiroth, Hojo e i Turks saranno quelli che il giocatore si troverà ad affrontare direttamente, mentre Rufus e i suoi consiglieri resteranno sullo sfondo, ma avranno comunque occasione di raccontare la loro storia, tramite scene di dialogo appositamente inserite in momenti topici dell’intreccio.
Combattimento
Final Fantasy VII presenta il classico sistema di combattimento a turni tipico dei gdr alla giapponese, con l’aggiunta di una barra temporale che scandisce la turnazione: ciascun personaggio è libero di muoversi quando la sua barra è piena. Questo contribuisce a dare ritmo alla battaglia. Questa barra è chiamata ATB – Active Time Battle.
In Final Fantasy VII la barra è legata all’accesso al menu delle opzioni di combattimento, che è il modo in cui il giocatore sceglie le azioni da far compiere al personaggio. Questo prevede le voci Attacco, Magia, Evoca e Oggetti.
Una seconda barra è quella preposta all’attivazione del Limit Break, che dà accesso al menu degli attacchi speciali, diversi e tipici per ciascun personaggio, ma tutti ugualmente devastanti.
Materia
Materia è il nome che descrive magie ed evocazioni in Final Fantasy VII.
Uno degli elementi di trama del gioco, Materia nel mondo di FFVII è energia Mako cristallizzata che racchiude enormi poteri.
Chiunque può equipaggiare Materia, ma questa non può essere prodotta artificialmente; per questo il suo uso è appannaggio di pochi (i corpi militari, i SOLDIER e i Turks della Shinra), ma esiste anche un mercato nero ed è in questo modo che di Materia possono disporre anche i nostri eroi.
In realtà le sfere di Materia più potenti si trovano nei tesori in località particolari che il giocatore avrà modo di esplorare sia nel corso della storia principale, sia cercando certe località segrete o nascoste, una volta che avrà ottenuto la facoltà di muoversi liberamente sulla mappa del mondo.
Le sfere di Materia sono divise per colore e ogni colore presiede al tipo di abilità o incantesimi che queste sfere donano al personaggio.
Verde è la Materia della magia e racchiude sia gli incantesimi d’attacco che quelli difensivi o curativi. La Materia che consente l’evocazione è rossa. Quella blu contiene abilità di supporto che si possono combinare con gli altri tipi di Materia per estenderne o potenziarne gli effetti. Esistono anche delle Materia gialla e viola, che permettono al personaggio di equipaggiare comandi come Ruba e Analizza o di migliorare i parametri per attacco, difesa, resistenza e punti vita.
Queste sfere si possono assegnare ad appositi slot di cui sono dotati armi ed equipaggiamenti. Su alcuni equipaggiamenti si possono inoltre trovare degli slot ‘collegati’ che consentono di combinare tra loro le Materia per ottenere effetti particolari.
Le Materia hanno un sistema di evoluzione legato agli AP (Ability Point) guadagnati in battaglia e possono essere portate fino al livello MASTER.
Una Materia a livello MASTER ha raggiunto il massimo livello di potenza, ma non tutte le materia che abbiano raggiunto il livello MASTER sono necessariamente ‘potenti’. Dipende dal tipo e dalla natura della Materia stessa. Alcune Materia una volta raggiunto questo livello potrebbero risultare più deboli di altre che presentino un grado d’evoluzione più basso; ma possono essere rivendute per una discreta somma.
Esplorazione
L’esplorazione avviene principalmente attraverso la mappa del mondo.
Su di questa sono sparse le varie location nelle quali si dipana la storia.
Il tipo di location presenta la classica suddivisione città-villaggio/field-dungeon, che appaiono sulla mappa come gruppi di case, di alberi, catene montuose, o utilizzando altri ‘simboli’ convenzionali, come la conchiglia che segnala la Capitale Dimenticata degli Antichi.
Ogni location è caratterizzata da un suo look e atmosfera particolari. Ogni ambientazione è curata nel dettaglio e questo vale sia per le città e i villaggi, sia per le foreste, i boschi, le grotte, i reattori Mako e altri luoghi topici, come la Capitale Dimenticata, il Gold Saucer o il Cratere Settentrionale.
Dialoghi
Final Fantasy VII non presenta voice acting, per cui la storia è tutta affidata al testo a schermo. I dialoghi sono il mezzo principale attraverso cui si sviluppa la trama e compaiono all’interno del box utilizzato anche per l’interazione tra il sistema e il giocatore.
Per ogni battuta è segnalato il nome del personaggio che l’ha pronunciata e questo è l’unico modo in cui si possono distinguere le varie ‘voci’ durante una conversazione. Immaginare le ‘voci’ è compito del giocatore.
Sonoro
La colonna sonora è firmata da Nobuo Uematsu ed è molto bella. Ogni traccia contribuisce a creare un’atmosfera particolare per i momenti topici del gioco e le varie location. Poiché nel gioco non c’è voice acting, non si presenta neanche il problema della sovrapposizione della musica con le voci, difetto che invece compare in altri titoli più recenti del franchise.
Grafica
Final Fantasy VII è un gioco del 1997, progettato e sviluppato per una console a 32 bit che, al momento della pubblicazione del gioco, era ancora ai suoi primordi (la SonyPlaystation è stata lanciata nel 1995), per cui, se non ci avete mai giocato, non aspettatevi la grafica da paura che è divenuta marchio di fabbrica di Square-Enix.
Final Fantasy VII è il primo Final Fantasy realizzato in grafica 3D, ma, dal punto di vista del giocatore odierno, soffre sia delle limitazioni dell’hardware su cui era stato progettato, sia delle scelte dei programmatori dell’epoca.
Città e dungeon godono di bellissimi sfondi pre-renderizzati, curati nei minimi dettagli, ma personaggi e mappa del mondo presentano una grafica 3D molto rudimentale.
I personaggi sono in stile super-deformed, ad eccezione che nello schermo di battaglia o nei filmati in CG e quasi totalmente inespressivi.
Nonostante queste limitazioni, all’epoca fu apprezzato anche dal punto di vista della grafica, soprattutto grazie alla presenza dei filmati CG e alla cura nella realizzazione delle ambientazioni.
Conclusione
Nonostante dal punto di vista grafico e tecnico risulti antiquato, Final Fantasy VII rimane un titolo che ha tantissimo da offrire anche a un giocatore del XXI secolo.
Il comparto grafico non è infatti il suo punto di forza, che risiede invece nella storia, nei personaggi, nei dialoghi e nelle musiche.
Superato il primo impatto con la grafica non proprio accattivante e con il sistema di gioco, che non supporta la modalità analogica, per cui il personaggio che compare a schermo deve essere comandato con le frecce direzionali, basterà lasciarsi prendere dal flusso della storia, perché Final Fantasy VII eserciti la sua magia e regali una solida esperienza da 50-60 ore di gioco.
Compilation of Final Fantasy VII
Tra il 2004 e il 2005, la Square-Enix ha prodotto una serie di prequel e sequel alla storia del gioco, raggruppati sotto il titolo collettivo di Compilation of Final Fantasy VII, che si dispiega su diversi media, tra cui un film e un OAV.
Tramite questi prodotti, i personaggi e il mondo di Final Fantasy VII hanno subito un massiccio restyling. Della compilation sono degni di menzione soprattutto Advent Children, bellissimo film in computer grafica che si svolge due anni dopo gli eventi del gioco originale; Crisis Core, un action rpg per PSP i cui eventi hanno luogo sette anni prima della storia raccontata nel gioco originale e Dirge of Cerberus, sparatutto in terza persona per PS2 che ha per protagonista Vincent e si svolge dopo gli eventi narrati in Advent Children.
E' anche il migliore della serie FF, a mio dire. Sia la storia che i personaggi ti rimangono impressi, e i Turks e Sephiroth (soprattutto LUI!!) sono tra gli antagonisti migliore mai incontrati in un RPG.
P.S: Il tema del Golden Saucer è a tutt'oggi la suoneria del mio cellulare 🙂
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Il mio tema preferito invece è Fight On! che però si contende il posto con il tema di Aerith.
One-Winged Angel è stabile al terzo posto della mia top ten dei temi di FFVII.
Sono d'accordo. FFVII è un gioiellino sotto tutti i punti di vista. Giocandoci ho (letteralmente!) consumato i tasti del controller della PS1.
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Bel post! ho sempre voluto capire come funziona ma non ho mai avuto la pazienza di cercare informazioni da sola quindi ti ringrazio.
A presto,
Greta
http://www.oemporos.blogspot.com
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Grazie. Sono contenta che la recensione ti sia piaciuta e ti sia anche tornata utile! 🙂
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